Sicurezza sul lavoro

Sicurezza sul lavoro: nuove norme del Governo per prevenire gli incidenti e rafforzare la formazione

l Governo prepara un nuovo decreto legge per rafforzare la lotta contro gli incidenti sul lavoro. L’obiettivo principale è potenziare la prevenzione, migliorare i controlli e aumentare la formazione dei lavoratori. Il provvedimento è al centro del tavolo di confronto coordinato dalla ministra Marina Calderone con sindacati e imprese, riunitosi nuovamente dopo la pausa estiva, anche in seguito all’ennesima tragedia sul lavoro.

Tempi stretti per il decreto e attese per la legge di Bilancio

Il testo del decreto dovrà essere definito entro la fine di settembre. Le parti sociali, nel frattempo, chiedono che la prossima legge di Bilancio preveda nuovi fondi dedicati alla sicurezza. L’urgenza è quella di dare risposte concrete a un’emergenza che continua a mietere vittime e a generare allarme nel mondo del lavoro.

Prevenzione, formazione e cultura della sicurezza

Tra i punti chiave del nuovo intervento legislativo c’è l’intenzione di rafforzare la cultura della sicurezza, già a partire dalle scuole. Il decreto punta inoltre ad aumentare l’efficacia delle attività di vigilanza e a introdurre strumenti digitali per monitorare il percorso formativo di ciascun lavoratore.

Tra le misure allo studio figurano:

  • l’utilizzo del Fascicolo sociale e lavorativo del cittadino;
  • l’integrazione con la piattaforma Siisl (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa);
  • la proposta di un badge elettronico per certificare la formazione in materia di sicurezza.

Aggiornamenti al Testo unico e contrasto alle molestie

Il Governo intende anche integrare il Testo unico sulla sicurezza del 2008, includendo il tema della violenza e delle molestie sul lavoro, un problema sempre più presente nei luoghi di impiego. “Abbiamo accolto le proposte delle parti sociali”, ha sottolineato la ministra Calderone, ribadendo la volontà di portare avanti il percorso di confronto e collaborazione.

Sindacati: apprezzamento e richieste di maggiori interventi

I sindacati hanno accolto positivamente il dialogo con il Governo, pur evidenziando alcune criticità.
La Cgil, attraverso la segretaria confederale Francesca Re David, riconosce “elementi positivi” ma giudica gli interventi “ancora troppo limitati per rispondere alle vere emergenze”.
La Cisl sottolinea invece che salute e sicurezza rappresentano “il primo tassello del Patto sociale”, auspicando che la manovra finanziaria destini più risorse al tema.
La Uil, infine, evidenzia come diverse richieste siano state accolte durante il confronto e ribadisce l’urgenza di agire subito: “Con quattro morti sul lavoro solo ieri, non possiamo restare fermi”, ha dichiarato la segretaria confedera Ivana Veronese.

Leave A Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like